ANALISI RISCHIO AMIANTO – P.R.A.L.

La S.C.A. Servizi Condominiali Associati offre i seguenti servizi:

VERIFICA PRESENZA DI AMIANTO
  • Ispezione presso il fabbricato/condominio per individuazione della presenza di amianto (compatta e friabile)
  • Prelievo del campione nelle zone sospette da parte di un tecnico abilitato
  • Analisi effettuata da laboratorio accreditato dal gruppo di coordinamento del Ministero della Salute per l’analisi dell’amianto
  • Incarico a nostro collaboratore in possesso di patentino regionale amianto per la redazione della relazione con compilazione di algoritmi e successiva trasmissione all’ASL della documentazione necessaria all’espletamento della pratica

 

NOMINA DEL RESPONSABILE AMIANTO
  • Sopralluogo all’interno della proprietà eseguito una volta all’anno sui luoghi già dichiarati con presenza di amianto.
  • Redazione di documento descrittivo della situazione e raffronto con la precedente valutazione effettuata
  • Eventuale aggiornamento alle nuove disposizioni in materia
  • Eventuale proposta di ulteriori od alternativi metodi di valutazione, d’indagine, o di analisi

Come previsto dal D.M. 6 settembre 1994, è obbligatorio designare una figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto.

 

267it-PRAL-Censimento-Amianto-Regione-Lombardia

APPLICABILITA’ NEL CONDOMINIO:

Come noto la Regione Lombardia si è assegnata l’obiettivo di eliminare l’amianto presente sul territorio regionale entro dieci anni mediante una serie di azioni che vanno ad attivare Asl, Comuni, Polizie Locali, Arpa, Imprese, datori di lavoro, proprietari di immobili, amministratori di condominio, ecc.

E’ obbligo degli amministratori attivarsi, autonomamente, per verificare se esiste amianto, sia in matrice compatta che friabile, in qualsiasi manufatto degli edifici di pertinenza.

DOVE RISCONTRARE LA PRESENZA DI AMIANTO NEL CONDOMINIO?

L’amianto può essere presente in molteplici manufatti condominiali tra cui: il tetto, la caldaia e le tubazioni dell’impianto termico,  il cavedio dell’ascensore, le cisterne, le condotte di allontanamento acque di pioggia, le canne fumarie e di esalazione, le coibentazioni termiche ed acustiche, ecc.

Nella ipotesi che tale materiale venga rinvenuto, la S.C.A. Servizi Condominiali Associati provvederà a gestire la parte burocratica (obbligo dell’Amministratore) nello specifico:

  • Compilare i dati relativi alla presenza ed alla localizzazione dell’amianto mediante il modello NA/1
  • Nel caso di tetti in eternit applicare “Algoritmo per la valutazione dello stato di coperture in cemento amianto tipo eternit posate in esterno”
  • Per valutare, invece, il rischio amianto presente in altri manufatti del condominio esistono vari metodi a discrezione della Figura Responsabile descritta in seguito. Uno dei più utilizzati è il Versar adottato dall’E.P.A.

Dalla applicazione dell’algoritmo, oppure del metodo Versar o altri metodi scaturiscono almeno tre possibilità:

  • l’amianto è in buone condizioni, pertanto non è necessario rimuoverlo, ma occorre provvedere a quanto previsto al successivo punto 3;
  • l’amianto è in condizioni tali che risulta necessario, per tutelare gli abitanti dell’edificio, procedere ad incapsulamento, oppure è consentito non incapsulare a condizione che venga assunto impegno scritto alla rimozione entro 5 anni.
  • l’amianto è in condizioni tali da dover essere rimosso. Vuol dire che vi è una emissione di fibra contenente amianto che può essere respirata con gravi danni per gli occupanti dell’edificio. Provvedere rapidamente alla rimozione.

Applicare il D. M. 6 settembre 1994 art. 4 che prevede tra l’altro di:

  • designare una Figura Responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto;
  • tenere una idonea documentazione da cui risulti l’ubicazione di tali materiali;
  • garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi manutentivi, ed in occasione di qualsiasi evento che possa causare manomissioni dei materiali contenenti amianto;
  • mettere in atto un programma di controllo e manutenzione.

La documentazione suddetta va sottoscritta da personale qualificato, ad es. tecnico con patentino regionale per l’amianto, responsabile di servizio prevenzione e protezione, ingegnere civile, architetto, geometra, e consegnata ad Asl e Comune ove è situato l’edificio in questione.

RIFERIMENTI NORMATIVI:

OPERIAMO PRINCIPALMENTE:

PROVINCIA DI MILANO _ BERGAMO _ BRESCIA _ LODI _ PAVIA

Abbiategrasso, Albairate, Arconate, Arese, Arluno, Assago, Baranzate, Bareggio, BasiglioBellinzago LombardoBernate Ticino, Besate, Binasco, Boffalora Sopra Ticino, BollateBresso, Bubbiano, Buccinasco, Buscate, BusseroBusto Garolfo, Calvignasco, CambiagoCanegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Casorezzo, Cassano d’Adda,Cassina de’ Pecchi,Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno MonzeseColturano, Corbetta, CormanoCornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino,Dairago, Dresano, Gaggiano, Garbagnate Milanese,Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Gudo Visconti, Inveruno, Inzago, Lacchiarella, Lainate, Legnano, Liscate, Locate di TriulziMagenta, Magnago, Marcallo con Casone, Masate, Mediglia, Melegnano, Melzo, Mesero,Milano, Morimondo,Motta Visconti, Nerviano, Nosate, Novate Milanese, Noviglio, OperaOssona, Ozzero, Paderno Dugnano, PantigliateParabiago, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pessano con Bornago, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano MilanesePozzo d’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Robecchetto con IndunoRobecco sul Naviglio.